“La Roma: e mò?” – di Dario ’40

L’interrogativo angosciante non nasce dalla campagna acquisti e cessioni, alla quale siamo abituati e che speriamo, con assoluta fede, di uscirne più competitivi e rafforzati.
Siamo pronti ad accogliere i nuovi con fiducia e benevolenza, salutare i parenti senza rancori ma, talvolta, con indifferenza.

L’interrogativo nasce da quanto è stato voluto e determinato dalle emittenti televisive le quali, obbedendo ai loro progetti aziendali, ci hanno privato delle sontuose, emozionati, affettive, simpatiche, trascinanti e coinvolgenti cronache “faziose” che accompagnano le partite della Roma.
Non sono mai stati commenti sterili e sonnolenti, ma hanno sempre dato vivacità agli accadimento sul campo di gioco.
Un vero ed inimitabile arricchimento del fatto sportivo.
Abbiamo già iniziato a subire cronache ed osservazioni scontate e ripetitive magari inframezzate da dati statistici i quali, si può facilmente immaginare, quanto possano interessarci.
Ci dobbiamo rassegnare ad ascoltare i sempre più insistenti paragoni con la compagine dalla maglia a “codice a barre”; questi raffronti sembrano obbligatori da parte dei cronisti di batteria allineati e coperti.
Figuriamoci ora che quelli schierano anche CR7.
Prepariamoci a sentire complimenti, esternazioni di meraviglia ad altre esternazioni di meraviglia ed altre sdolcinature anche se dovessimo assistere, Dazn o chi per lei permettendo, ad incontri tipo Parma-Atalanta

Certamente quegli abili commentatori troveranno il modo di incensare quella pluridecorata compagine… Ma noi abbiamo un’arma letale che ci difende e ci salva da questa epidemia logorroica: AZZITTARE L’AUDIO!
Assisteremo televisivamente alle partite della Roma commentandole da soli ed in piena libertà di espressione.
Dunque solo noi e la Roma senza fastidiosi e scontati commenti più o meno interessanti, tanto quello che accade sul campo non viene cambiato.

Certo ci mancherà la nostra cronaca più intensa ed accorata con la quale abbiamo vissuto ogni partita anche se, con rammarico, dobbiamo accettarne l’assenza.
Buona Roma silenziosa a tutti i Romanisti.
Dario’40

2 commenti

  • Piero 1943 ha detto:

    Ricordo Selmosson, Alcide Chiggia, Tre Re, Pestrin e tanti, tanti altri.
    Vado anch’io da un po’ allostadio, ma per l’età ho sospeso,
    Das tre/quattro anni, ervito l’audio.
    Tanto allo stadio non c’è, e non c’è mai stato.
    Forza Roma
    Piero

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.