Come sempre quando affrontiamo una compagine dove milita un nostro ex immancabilmente veniamo puniti.
Nella partita con l’Inter, poi, l’ex lo era per ben due volte ed in questa occasione ha dimostrato una, a noi sconosciuta, sapienza calcistica, cosa che non ha mai messo in atto quando era dalla nostra parte.
Basti ricordare gli incontri con il Porto ed i derby persi con gli altri. Evidentemente ha avuto modo di accrescere il suo bagaglio tecnico. Buon per lui ma senza alcun ripianto perchè, come sempre, i conti si fanno alla fine.
Esprimo qualche perplessità circa il suo pellegrinaggio a fine gare nel fare il “giro delle sette chiese” per salutari i nostri giocatori; ho avuto un’impressione, assolutamente personale, che avesse qualcosa da farsi perdonare.
Infatti se i tre nostri pali fossero stati altrettante reti probabilmente si sarebbe astenuto dal peregrinare sul campo.
Ma tutto questo ha poca importanza. Noi abbiamo mostrato, in tanti atleti, i limiti di tenuta palesati a Bergamo e la consueta disattenzione difensiva. La mano sapiente del nostro attuale tecnico ha dato evidenti segni del buon lavoro che si sta svolgendo,
Quindi assoluta fiducia e pazienza, cose nelle quali siamo affermati tifosi.
Il direttore di gara, bontà sua, è stato, almeno per ora, l’unico che non ha ritenuto di consultare la nuova VAR in occasione del più che evidente rigore su Perotti. Ari bontà sua.
Nulla di nuovo sotto questo aspetto.
Oltre alla condizione tecnico-atletica dei nostri punti deboli non sarebbe male che, ogni tanto, la buona sorte accompagnasse le nostre azioni di gioco (appunto… i tre pali…https://www.carlozampa.it/terzo-palo-audio-carlo-zampa/). Ma riguardo alla fortuna non possiamo e non dobbiamo basarci sul suo favorevole intervento, vista la storica latitanza nei nostri confronti.
Dobbiamo essere noi e solo noi a determinare una positiva realtà dei fatti e ne abbiamo ampiamente tutte le possibilità, vista le qualità indubbie e consistenti mostrate nella immeritata sconfitta.
Immeritata anche se suffragata dalle già evidente lacune che riteniamo esse solo momentanee.
Dunque massima speranza ed incrollabile fede, così come è sempre stato e sempre sarà.
Buona Roma a tutti i Romanisti!
Dario ’40
PS crea qualche dispiacere vedere il Capitano in tribuna invece che sul campo, ma il tempo ha le sue esigenze e purtroppo dobbiamo rispettarle. Caro Capitano ti amiamo sempre!