Lungi dall’idea e dal convincimento di aver raggiunto i massimi livelli, l’attuale situazione tecnico/taccia, di condizioni fisiche/atletiche e di classifica devono essere considerati esclusivamente come un ottimo inizio di un lungo percorso che si concluderà nella prossima primavera.
La determinazione, la volontà di vittoria e l’impegno agonistico mostrato nelle recentissime partite con Fiorentina e Udinese devono essere assolutamente valutate come esempio per tutti gli incontri futuri.
Molto bella a vedersi l’armonia che regna tra i giocatori sostituti e quelli che subentrano, molto apprezzabili i lunghi sorrisi nei momenti di entrata e uscita dal campo. Totalmente rassicuranti nei modi e nei contenuti le dichiarazioni rilasciati dal ritrovato Maicon al termine della partita di mercoledì sera.
Tutte queste realtà sono la conferma della serenità e dell’armonia di intenti instauratasi all’interno della Roma.
Occorre assolutamente non uscire ne derogare dalle completezza operativa raggiunta, e ciò, anche in caso di malaugurati “passi falsi” (al via tutti i gesti scaramantici!) e poi mica è detto che debbano per forza avvenire!
Encomiabile l’amorevole raccomandazione del nostro inimitabile narratore che dice “Siamo sempre sullo 0 a 0”. Questo messaggio è diretto al cuore ed alle menti dei nostri giocatori in campo…. e dedicati alle nostre coronarie.
L’elevato spirito che si instaura tra la squadra e la tifoseria tutta è da sempre valore assoluto ed a questo proposito spero che il problema che vede l’assenza, in casa, dell’ineguagliabile Curva Sud, possa tornare, con immediatezza, la giusta soluzione. E’ una tifoseria dalla quale non si può prescindere e che rappresenta un constante stimolo e supporto per la nostra squadra. Chi di competenza veda “de dasse ‘na mossa”.
Buona Roma a tutti i Romanisti.
Eccezionalmente mi permetto di dare un consiglio agli altri: smettete di affrontare inutili e costose trasferte, tanto non vi servono a nulla. Provate eventualmente, e quando sarà il momento, ad andare a Frosinone. E’ molto vicino… anche se magari correte il rischio di confermare l’inutilità di andare in trasferta.
Dario ’40