Scrivo questo pezzo dopo 7 giorni dalla sconfitta subita ad opera della compagine codificata. A mio avviso sono stati certamente avvertiti lievi segnali di ripresa rispetto al modesto ed allarmante andamento degli ultimi mesi. Abbiamo assistito ad una prestazione, per la quasi totalità dei nostri, contrassegnata da paure e timori che si sono, peraltro, manifestati con evitabili nervosismi.
L’inquietante condizione fisica di validi atleti come Dzeko e Salah da l’esatta misura dell’improprio lavoro svolto dalla precedente gestione tecnica della squadra. Il reiterato ricorso a passaggi indietro di tutti i nostri giocatori in campo indica, con certezza, la mancanza di schemi di gioco tendenti ad attuare valide azioni di attacco. Esattamente come avveniva con il precedente allenatore.
Malgrado questi aspetti, certamente negativi, abbiamo constato che i nostri blasonati avversai non hanno avuto notevoli e frequenti possibilità di andare in rete; solamente un nostro errore ed una loro prodezza gli ha consentito di ottenere la vittoria. E’ inconfutabile che si avverte già la sapienza del nuovo tecnico e sul quale dobbiamo riporre la massima fiducia e ciò senza tentennamenti o critiche di sorta. Lasciamolo lavorare e, chi di competenza, ascolti attentamente e soddisfi completamente le sue indicazioni di mercato. Lui ha idee certe e chiare.
Nella lunga storia della Roma abbiamo innumerevoli volte assistito a radicali demolizioni e ricostruzioni, ma no per questo il nostro amore è venuto meno, anzi si è sempre accresciuto. Cerchiamo di concludere questa stagione nella maniera più dignitosa evitando, come nel recente passato, proclami su inarrivabili traguardi. Questo è il momento, come tanti altri passati, di essere, come tifosi, vicini alla squadra, incitandola e sorreggendola con il nostro storico ed ineguagliabile affetto.
Ancora non volta ricordiamoci e teniamo presente che noi, squadra e società, siamo la ROMA.
I periodi negativi li attraverseranno tutti (magari noi un pò troppo spesso) e prima o poi capiterà anche agli altri di imbattersi in queste avversità (come tifoso mi auguro che, a loro, nessuno escluso, capiti prima che poi).
Dunque: tifo, amore e perseveranza perchè tutto si sistema e torneremo a sorridere ed a compiacersi della nostra Roma.
Buona Roma a tutti i Romanisti.
Dario ’40