La nostra primavera, quella della Roma non ha un calendario preciso, può fiorire in qualunque periodo dell’anno calcistico. Sollevate le rigide tenebre, alle quali siamo rispettosamente affezionati, ed incaricato un competente, sobrio, elegante e raffinato giardiniere di casa nostra ecco riapparire la luce, germogliare i fiori giallorossi alcuni dei quali già dati per appassiti…
MA DE CHE!!!
Questa è la Roma, sempre piena di contraddizioni, amarezze, gioie incontenibili.
Questa è la Roma che da sempre e per sempre amiamo.
Questa è la Roma dei valori estremi – goal fatti / gol subiti.
Questa èla Romadel nostro Capitano, capace di record ineguagliabili (Nordahl e Piola nello stesso periodo del Capitano hanno avrebbero realizzato 1/3 delle loro reti)
La nostra Primavera è anche un’altra.
Ora tutti hanno scoperto il coraggio ed il fascino di mettere in squadra tanti giovanissimi. Hanno fatto una volata!
Ma, a tutti manca quel giovanottino che indossa la nostra maglia numero 10 (che, guarda caso, come esce di squadra pigliamo i gol.
Uno così è unico, lo abbiamo solo noi e gli atri possono fare esercizi di invidia e, nei migliori casi, di ipocrisia.
Buona Roma e buon Capitano a tutti, ci dispiace (poco poco) per gli altri.
Flavia Miglietta