NEWSROMA.EU – SIMONE STORTINI – In esclusiva per NEWSROMA, l’intervista a CARLO ZAMPA, attuale telecronista tifoso della Roma, su Mediaset Premium ed ex speaker dell’Olimpico.
Cominciamo dagli inizi: qual è il cammino percorso, per arrivare a fare il radio-telecronista?
Diciamo subito che il percorso nasce dalla passione per la Roma che mi ha trasmesso mio padre, che da ragazzo giocava nella Mater con Fulvio Bernardini. Ho sempre avuto il sogno di fare il radiocronista sportivo e da ragazzo, quando ero abbonato, andavo allo stadio con un registratore e facevo la cronaca per conto mio dell’intera partita. Il lunedì successivo alle gare interne della Roma facevo sentire i gol raccontati da me a Alberto Mandolesi che faceva una trasmissione sportiva a Radio Lazio. Successivamente fu Gianni Elsner ad ospitarmi per far sentire le mie radiocronache. Iniziai a Rete Oro, poi dopo varie esperienze radiofoniche sono approdato nel 2007 a Mediaset e lo scorso anno a Rete Sport
Sei soddisfatto dalla tua carriera, o hai ancora un sogno nel cassetto?
Sono totalmente soddisfatto, perchè quello che ho ottenuto da cronista della Roma è stato ed è il massimo. Su di me hanno fatto servizi tv straniere come Abu Dhabi Sports Channel o quotidiani come Il Times. Proprio ieri è uscito un servizio sul magazine francese So Foot, in cui si parla di me e dei cronisti tifosi in Italia (http://www.sofoot.com/qui-etes-vous-les-commentateurs-tifosi-164712.html)
Tutti ricordano di te, “The voice”. Come nasce il Carlo Zampa speaker all’Olimpico? Di chi fu l’intuizione?
L’intuizione fu del presidente Franco Sensi, che non voleva più lo speaker dello stadio dell’epoca, perchè troppe volte, da laziale, storpiava volutamente i nomi dei giocatori della Roma. Il presidente mi conosceva come radiocronista e mi contattò per chiedermi se volevo fare lo speaker. Accettai con entusiasmo, a titolo naturalmente gratuito, e dal 14 febbraio 1999 iniziò la mia splendida avventura di speaker
Sei da parecchio nell’ambiente giallorosso, qual è l’allenatore che più ti ha colpito fin qui?
Liedholm, Zeman e Spalletti, ma è inevitabile ricordare anche Capello solo per lo scudetto vinto
Non hai nostalgia di quel microfono?
No, perchè quello che ho fatto resterà nel tempo in quanto sono stato il primo ad annunciare la formazione in modo diverso dal tradizionale. Noi della Roma anche in questo caso abbiamo dato l’esempio a tutta l’Italia ed ora lo fanno anche negli altri stadi. In ogni caso l’attuale speaker Matteo Vespasiani sta facendo molto bene e gli auguro di avere come minimo le mie stesse soddisfazioni.
Un tuo pensiero al presidente Sensi.
Franco Sensi, come Dino Viola, è stato un presidente tifoso vecchia maniera, un imprenditore che ha rischiato di suo per l’amore che lo legava alla società giallorossa. Resterà per sempre uno dei più grandi presidenti della storia della Roma. A lui sarò eternamente grato per quello che ha fatto per la Roma e per l’opportunità che mi ha dato facendomi diventare lo speaker della società del mio cuore
Ti piace la Roma di Zeman? E che ne pensi del conflitto con De Rossi?
La squadra si sta plasmando e pian piano sta assimilando i dettami tattici del boemo, che ritengo uno dei più grandi insegnanti di calcio a livello mondiale. Sono certo che le incomprensioni tattiche con De Rossi si risolveranno al più presto perchè entrambi vogliono solo il bene della Roma
Come vedi quest’anno Totti? Ti sembra ringiovanito?
Totti è sempre lo stesso, il fuoriclasse assoluto che conosciamo. Grazie alla sua serietà e professionalità riesce a stupire solo chi non lo conosce bene. A lui nessun traguardo è precluso e il problema sarà quando deciderà che è ora di smettere. Un fenomeno come lui nasce ogni mille anni e la cosa che mi fa rabbia è sentire tifosi della Roma che lo criticano o che lo considerano un peso per la Roma. Assurdo! Peggio dei laziali!
Chi ti ha colpito di più in questo inizio di stagione? Non parlo solo dei giocatori ovviamente.
Dei nuovi giocatori sicuramente Marquinhos, che si sta rivelando il grande giocatore che mi avevano descritto da Trigoria. Sono contento della consacrazione di Lamela dopo che molti dicevano che non era adatto al gioco di Zeman, ma la cosa che mi ha colpito favorevolmente è il parziale cambiamento di Zeman nella gestione della partita. Lui non lo ammetterà mai, ma a me col passare degli anni sembra cambiato in meglio…..
Puoi raccontarci un breve aneddoto vissuto con il capitano?
Quando venne Batistuta e il presidente Sensi mi chiese di presentarlo all’Olimpico, Francesco che era in ritiro con la nazionale mi chiamò e scherzando mi disse:” Non è che adesso ti scordi di me?” “Mai!” gli risposi, “tu sei unico!”
Il tuo lavoro è stato encomiabile, a tal punto che gli speaker, si ispirano al tuo modo di fare, è un motivo di soddisfazione? O ti infastidisce?
E’ un motivo di assoluta soddisfazione, perchè vuol dire che quello che ci siamo inventati noi della Roma ha fatto scuola, dopo le iniziali diffidenze e opposizioni…..
Complimenti ancora, e grazie per tutto ciò che ci hai e ci stai regalando tuttora. Grazie per la disponibilità.
Un abbraccio a tutti e sempre FORZA ROMA!!!!!
Link all’articolo: http://www.newsroma.eu/esclusiva-carlo-zampa-la-roma-si-sta-plasmando-non-sopporto-alcune-critiche-a-totti-zampa/