Il Bayern Monaco blocca Shaqiri. L’imprevedibilità di Sabatini spaventa tutti

Ricominciamo. E’ questo il grido di battaglia che esce dai muri di Trigoria. Rispetto alle prime due estati della gestione americana, si può iniziare una stagione con il sorriso. Un secondo posto da difendere, e perchè no, un primo a cui puntare, una Champions da giocare, la nuova maglia targata Nike. Tutto fa ben sperare ad un futuro radioso e un progetto in piena crescita. La Roma è tornata a sperare, cosa che non si vedeva da almeno tre anni. Ma veniamo ad oggi, c’è il calciomercato e dei rinforzi da acquistare e Walter Sabatini è l’uomo giusto a cui affidare questo compito. La sua imprevedibilità spaventa tutti, noi tifosi della Roma ma soprattutto gli altri. Giovani plusvalenze, colpi d’esperienza,classe e utilità tattica per l’allenatore. Ogni giorno ci svegliamo con un nome nuovo sui giornali e questo fa parte del suo gioco, muoversi dietro ai tanti nomi per poi stupire tutti. Forse aspettiamo un dirigente così da molto tempo e la società lo sa, per questo se lo tiene ben stretto.

IL BAYERN MONACO BLOCCA SHAQUIRI – Sembrava il piano c dopo l’allontanamento da Iturbe e Cuadrado, invece ci ha pensato il direttore sportivo del Bayern Monaco a bloccare Xherdan Shaqiri, uno dei nomi nuovi accostati alla Roma. Matthias Sammer, ha parlato al portale sportivo tedesco Kicker della situazione del suo assitito: “Xherdan è un giocatore importante per il futuro. Non abbiamo intenzione di cederlo”. Dichiarazioni che gelano il possibile arrivo del giocatore, ma che potrebbero riaccendersi in caso di una trattativa per portare Benatia in Germania, sempre più cardine del mercato giallorosso.

IDEA VLAAR – Secondo le pagine del Corriere della Sera, la Roma starebbe seguendo il centrale olandese dell’Aston Villa Ron Vlaar, valutato 5 milioni di euro dal club inglese. Reduce dall’esperienza al Mondiale con la nazionale orange, rappresenterebbe un obiettivo a prescindere dal futuro di Benatia: il contratto del difensore con i villans scade il prossimo anno, fattore che potrebbe facilitare l’affare. Serve almeno un’altro centrale da affiancare al giovane Romagnoli, unico cambio dopo Castan e Benatia.

LENS E YARMOLENKO – Ihor Surkis, patron della Dynamo Kiev e dei cartellini di Jeremain Lens e la stella della nazionale ucraina Andriy Yarmolenko, ha risposto così alle voci che portano alla partenza dei suoi due giocatori. Ecco le sue dichiarazioni a Sport-Express: “Squadre interessate a Lens? Non vedo alcun motivo di discuterne fino a che sul mio tavolo non arrivano offerte concrete, che soddisfino ugualmente il club e il giocatore. È indiscutibile che il risultato ottenuto dall’Olanda al Mondiale ha portato un considerevole vantaggio d’immagine al nostro club. Lens è molto giovane, ha ancora molto davanti a sé, e lo dimostra la fiducia che gli ha dato Van Gaal in Brasile, tutto questo testimonia l’alto livello della Dinamo Kiev. Inoltre, Lens è un ragazzo discreto e non ho alcun dubbio che, se non dovessero presentarsi proposte serie, proseguirà con noi anche la prossima stagione. Peraltro non è il tipo che lavorerebbe con minore impegno rispetto a prima. Lo farà come tutti gli altri nostri giocatori. La Roma su Yarmolenko? La Dinamo Kiev non ha ricevuto proposte serie per il trasferimento di Andriy. Non abbiamo ricevuto alcuna offerta degna di nota. Vi dirò di più su Andriy: se ci saranno offerte serie saremo sempre pronti a sederci a un tavolo per discutere oggettivamente. E ci sederemo, solo nel caso in cui sia lui, che è cresciuto tantissimo negli ultimi anni, a voler andare via”. Dichiarazioni che vogliono far alzare la posta in palio dopo il Mondiale?

Andrea Fagnano

 

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