Gli occhi di Agostino (di Marazico)

Ce sta ‘na Roma seria che nun strilla,

che parla coi silenzi e co’ li fatti,

che ć’ha la forza lucida e tranquilla

che n’appartiene ai beceri e ai coatti.

‘Na Roma che se cade se rialza,

che vive sogni semplici e fatica,

che supera l’ostacoli e s’innalza spinosa ed ostinata come ortica.

‘Sta Roma qui, da quann’ero bambino,

la vedo dentro agli occhi di Agostino.

Marazico

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