L’amministratore delegato della Roma Umberto Gandini, è intervenuto ai microfoni del canale tematico giallorosso. Queste le sue parole sul caso Strootman e sul prossimo match contro il Milan, club dove ha lavorato per un lungo periodo della sua carriera:
La vittoria di ieri?
Abbiamo ristabilito giustizia, abbiamo la possibilità di giocare le prossime sfide con tutti i giocatori disponibili
Da sottolineare la grande vittoria di squadra.
Si, ho trovato una società forte e coesa, ho una bella relazione professionale con Baldissoni, posso solo sostenere cosa ha detto ieri su Marotta. Ha detto tutto giusto, è un tifoso, ma Baldissoni parla con me tutti i giorni.
Il Milan?
E’ una partita particolare, non posso cancellare 20 anni di storia professionale. Ed è una partita importante. Mi fa piacere che questa sia una delle partite più importanti dell’anno. C’è grande emozione e tensione positiva per questo impegno che mi auguro dia la conferma della dimensione della Roma.
I 4000 tifosi al Tre Fontane?
Magari erano più di 4000, è stata una bellissima emozione e credo sia stato bello per la squadra per celebrare la vittoria del derby. E’ stato bello, molto bello. E’ chiaramente la dimostrazione della passionalità della tifoseria romanista. E’ il messaggio che vogliamo trasmettere in questi giorni: vogliamo i romanisti con noi, in trasferta fanno dei belli spettacoli ma soprattutto all’Olimpico, dove vogliamo continuare ad esprimerci al meglio.
La vittoria nel derby?
E’ stato il mio primo derby romano, abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, giocando in diversi modi e approfittando degli errori altrui.
Le sfide di Gandini e della società?
La sfida è rendere più grande una società che lo è già. Abbiamo potenzialità di crescita per diventare una squadra globale, che è ciò a cui ambiamo. Nel mondo di oggi diventa più semplice, ma tutto dipende dai risultati. Dobbiamo essere competitivi e dobbiamo portare la consapevolezza e la serenità per raggiungere grandi risultati.
Vogliamo ridare l’appuntamento per domani sera?
E’ una serata importantissima per la Roma e per Roma e deve essere importante per i romanisti. Vogliamo che l’Olimpico torni ad essere il fortino che è sempre stato, quel posto di gioia e condivisione che ho imparato a conoscere e che ho vissuto da avversario per anni. Vorrei vedere quello che c’era negli anni passati. So che ci sono problemi e stiamo lavorando per questo, ma i tifosi devono essere all’Olimpico.