Si viene e si va. Come riporta Il Tempo (A. Austini), la Roma in questi giorni è una sorta di “sliding doors”, cioè di porte che si aprono e si chiudono per far uscire, da un lato, Walter Sabatini e far entrare, dall’altro, Umberto Gandini.
“Quando ormai pensavo non potessi cambiare casacca se non all’estero – racconta quest’ultimo – è arrivata la proposta dell’unica società italiana dove avrei potuto continuare. Un’opportunità perfetta, in un momento in cui si sta chiudendo un’epoca al Milan e in generale nel gruppo Fininvest. Le dinamiche di Roma sono molto delicate e particolari, serve un maggiore equilibrio. Mi calerò sempre di più nella realtà cercando di portare la mia esperienza. Gli obiettivi? Restare sempre competitivi e guidare il movimento del calcio italiano sia a livello di Lega che nello scacchiere internazionale”.
Come scrive sempre Il Tempo, l’attacco all’impero bianconero passerà inevitabilmente per la costruzione del nuovo stadio, ma anche per il main sponsor. Gandini ha consigliato a Pallotta di imprimere sulle maglie giallorosse il marchio della Raptor.