Ancora una sconfitta, dunque. Le due batoste di fila contro Lazio e Napoli non sono servite a dare una scossa alla Roma, che cade anche stasera in Europa League contro il Lione. Il doppio goal in trasferta vale molto, si dirà, ma perché partire sempre col fiatone?
LE SCELTE TECNICHE – Mister Spalletti rettifica la formazione di sabato scorso e ripropone la difesa a 3, chiavi del centrocampo affidate a De Rossi in coppia con Strootman; in avanti il solito terminale offensivo capeggiato da Edin Dzeko.
IL VANTAGGIO FRANCESE – Partono bene gli ospiti, che al 4′ sfiorano il vantaggio con Nainggolan: il suo tiro dal limite viene però respinto da Lopes, che la vede sbucare all’ultimo tra le gambe dei difensori francesi. Nel momento migliore dei giallorossi, però, il Lione passa: calcio di punizione dalla destra, Rafael spizza di testa e sul secondo palo sbuca tutto solo Diakhaby che insacca in spaccata.
LA REAZIONE – La Roma si rimbocca subito le maniche e al 15′ va vicina al pareggio con Dzeko, che però alza troppo la mira di testa su ottimo spunto dalla destra di Salah. Ecco, è proprio quest’ultimo che quattro minuti più tardi approfitta di una distrazione di Diakhaby e s’invola tutto solo verso la porta avversaria, battendo senza indugi il portiere in uscita: è l’1-1. Il Lione accusa il colpo e al 32′ incassa il secondo goal: Nainggolan recupera in scivolata una palla che sembra persa, assist a De Rossi che quasi dalla bandierina crossa di prima intenzione in mezzo. Fazio salta più in alto di tutti e buca l’incolpevole Lopes, che quasi intercetta: è il 2-1 ospite, che chiude la prima frazione di gara.
IL CROLLO – Neanche il tempo di mettere la palla al centro che i francesi riagguantano il pari con Tolisso, che trafigge Alisson con una precisa botta dalla trequarti. Al 49′ Strootman ci prova col sinistro, ma il portiere transalpino ci arriva e dice di no al secondo vantaggio giallorosso. La partita è totalmente aperta, le squadre si allungano e cercano il goal, ma alla fine a trovarlo sono nuovamente i padroni di casa, che al 73′ si riportano sopra col neo-entrato Fekir, il quale fa letteralmente a fette la difesa romanista e piazza il pallone nell’angolino. A poco servono gli ingressi di Paredes, Perotti El Shaarawy e De Rossi, Nainggolan e Dzeko: al 91′ il Lione cala il poker con Lacazette, il cui siluro s’insacca all’incrocio dei pali. Adesso la Roma è avvisata: un altro passo nella gara di ritorno giovedì prossimo e la qualificazione ai quarti è solo un altro dei tanti obiettivi falliti.