Stephan El Shaarawy ha rilasciato alcune dichiarazioni al canale tematico giallorosso direttamente da Boston, sede della tournée giallorossa negli Stati Uniti. Ecco le sue parole
Primo ritiro con al Roma, che effetto fa?
Sono sicuramente molto contento di essere un giocatore della Roma. Per me è una sfida molto importante iniziata già a gennaio, mi ritrovo qui carico ed entusiasta. Adesso ci stiamo allenando, stiamo lavorando bene, sono contento di aver ritrovato i miei compagni. Ci vuole tempo per ritrovare la forma migliore e sono contento di aver ricominciato.
Se ti avessero detto che a Roma avresti trovato una seconda casa ci avresti creduto qualche anno fa?
Non avrei mai pensato potesse succedere ma dopo Monaco è arrivata questa richiesta e sono rimasto molto colpito ed entusiasta, era un’ occasione che non volevo e potevo fallire e quindi mi sono messo subito a disposizione con impegno per aiutare la squadra. Credo che un contributo l’ho dato da subito ma adesso penso di poter dare ancora di più alla Roma, per la Roma e per me stesso quindi spero di ripartire come ho finito.
Gli allenamenti di Spalletti sono abbastanza duri: siete sorpresi di aver iniziato anche voi nazionali a fare subito il lavoro che hanno fatto gli altri?
Si infatti ne abbiamo parlato anche tra di noi però questo può essere cosa positiva: aggregarsi da subito alla squadra e trovare di nuovo il gioco con icompagni e sicuramente non ci lamentiamo.Adesso dobbiamo trovare la forma, ci stiamo allenando bene e ci prepariamo al meglio.
C’è sempre stato un dibattito tattico sulla tua posizione, alla Roma ti abbiamo visto fare dei recuperi da terzino anche negli ultimi minuti. Può essere questa la chiave del tuo successo nel girone di ritorno con la Roma, questa tua disponibilità?
Si è quello che mi chiede il mister come i mister che ho avuto in passato, ovvero di ricoprire tutta fascia e di mettermi a disposizione anche in fase difensiva ed è nelle mie caratteristiche: sacrificio e corsa per il compagno, sono doti che ho e che ho piacere di mettere a disposizione. Sono contento di questo. Decide il mister in quale posizione mettermi e dove posso esprimermi al meglio.
Ti abbiamo visto provare delle punizioni in allenamento: è una qualità che pensi di avere o in cui ti sei allenato particolarmente?
Si devo dire che mi sono allenato nel corso degli anni a tirare le punizioni e visto che quest anno non ci sono tiratori veri e propri ho deciso di provare anche io però è una cosa che sto ancora perfezionando.
Sta cominciando un campionato a detta di molti già morto per la forza della Juventus, cosa ne pensi?
Penso che la Juve sia un gradino sopra a tutti adesso. Ha fatto un mercato davvero importante, prendendo giocatori di livello mondiale e abbiamo consapevolezza di questo. Però noi sappiamo che dobbiamo ripartire dal girone di ritorno della scorsa stagione, cercare di vincere tutte le partite sapendo che davanti abbiamo una squadra con delle doti veramente importanti. Dobbiamo cercare di stare al loro passo perché partiranno sicuramente molto forte ma io penso che il nostro gruppo sia forte, pieno di giocatori di qualità per cui noi faremo il nostro campionato, le nostre partite e poi vedremo.
Un compagno che ti ha sorpreso in questi giorni?
“Non lo avevo mai visto dal vivo, mi ha impressionato molto Paredes come qualità e modo di toccare la palla”.
Tanta concorrenza in attacco?
“Siamo tanti, c’è una competizione sana. Perotti deve ancora recuperare e Salah a breve arriverà. C’è tanto entusiasmo da parte di tutti di dimostrare il proprio valore. Devo dire che siamo una grande squadra”.
I tifosi sono quindi invitati allo stadio per Roma-Udinese e per il preliminare di Champions.
“Abbiamo queste due partite importantissime per noi. Ci stiamo preparando al meglio per arrivare belli carichi e pronti”.