Inter, Lazio e Napoli: zero goal per Edin Dzeko e i suoi detrattori hanno ripreso a parlare. Dopo aver segnato prima di Milano in otto partite di fila tra campionato e coppe, firmando undici reti, Edin per una settimana è andato in black-out, come scrive Mimmo Ferretti su Il Messaggero, e la Roma, tranne che in casa dell’Inter, ha pagato a carissimo prezzo il suo digiuno. Un calo che, per mille motivi, non ha sorpreso più di tanto, visto che nella rosa di Luciano Spalletti non esiste un vice Dzeko. Ciò significa che il bosniaco ha dovuto e deve giocare sempre e comunque.
Questo, se non altro, aiuta a capire come mai gli è capitato di steccare la prestazione e di non segnare. Sarebbe stato assurdo, comunque, pensare che Edin potesse andare avanti al ritmo di almeno un gol in 8 partite consecutive; oppure di 5 reti in una settimana, come accaduto da Crotone al Torino passando per Villarreal. Solo che sul suo conto non ci sono mai mezze misure: se segna, è bravo; se non segna è un pippone.
Una cosa è certa: se va in gol, la Roma ne trae benefici enormi dato che Dzeko ha segnato in 19 partite chiuse 18 volte con una vittoria (e una sconfitta). Evidente, dunque, che è un giocatore importante, se non determinante, nell’economia giallorossa.