Daniele De Rossi, centrocampista giallorosso, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match amichevole tra la Roma e il Liverpool di questa sera alle 19.35 (le 2.35 del 2 agoston in Italia). Queste sono le sue dichiarazioni:
Quali sono le tue condizioni? Voi nazionali sembrate in forma.
“Sì, siamo tornati presto perché sapevamo che ci sarebbe stato un impegno decisivo e non avremmo fatto tante vacanze. Stiamo lavorando duramente, in campo e in palestra, e ora dobbiamo recuperare dagli infortuni che abbiamo avuto. Dobbiamo metterci impegno, lo staff è a nostra disposizione. Non c’è la fretta estrema della partita e del risultato, ma manca poco”.
Si può tenere testa alla Juve? Questo è il tuo ultimo anno di contratto, rimarrai o no?
“Siamo stati frettolosi a catalogare le nostre stagioni già in estate, a volte sopravvalutandoci e altre facendo il contrario. Il calcio mi ha insegnato che l’importante è lavorare duramente, noi siamo una squadra forte che gioca bene. Si tratta anche di continuità, conoscerci bene col mister può darci un vantaggio. Cominciamo vincendone una alla volta, non possiamo vincerle tutte e neanche la Juve, dobbiamo ragionare per gradi. Poi guardate il Leicester, il Portogallo o la stessa Italia. Prepariamoci senza pensare ai giocatori del Napoli e della Juve, pensiamo all’Udinese intanto. Ci saranno tante partite in cui sulla carta saremo più forti. Sul contratto sono serenissimo, non ci sto pensando, poi questi discorsi si faranno in casa o in famiglia o in fase di rinnovo. Ora non devo pensarci, proprio perché è l’ultima e poi perché non dovrebbe essere la più bella della mia carriera? Ora non devo pensarci, un uomo maturo deve essere al passo col suo fisico e la sua dignità, ogni decisione che sarà presa sarà vissuta con grande serenità. Non succederanno cataclismi se rimarrò o meno, ho deciso io di non parlarne ora perché non mi farebbe bene”.