Quando non c’è mai, e quando invece parla due volte in un solo giorno. Il presidente americano James Pallotta è tornato ad esprimersi subito dopo le dichiarazioni rilasciate ieri a Sirius XM FC, in cui tra le altre cose si narrava di presunte critiche a Spalletti. Lo ha fatto al canale telematico della Roma:
“Ieri ho fatto una cortesia a Charlie Stillitano ed ho annunciato il tour americano. Sono sorpreso perché a Roma si tende a estrapolare le parole dal contesto“.
Com’è la storia? Si è parlato di diversi problemi.
“Cerchiamo di essere chiari. Analizziamo le ultime partite, i giocatori erano un po’ di affaticati ma non è un problema di allenatore, non ho intenzione di criticarlo. Se avessi una conversazione su Spalletti sarebbe solo con lui, non lo farei mai pubblicamente. Le molte partite hanno comportato un grosso dispendio di energie. Una serie impegnativa in un arco di tempo limitato. I giocatori sono in forma, momenti del genere sono fisiologici. Sono sicuro che sapranno reagire, ho fede in loro. Le assenze hanno complicato tutto, come quella di Ruediger. Sono stanco di tutte queste fandonie che vengono inventate. Certamente è chiaro che dobbiamo rimontare risultati importanti ma l’esempio del Barcellona è recente e chiaro. Abbiamo un attacco e una difesa forti, niente è impossibile”.
Il mercato?
“Sappiamo che non è facile, non basta chiamare un giocatore e dire ti voglio. Sabatini ha fatto un gran lavoro, non volevo criticarlo. Sabatini lavorava in un gruppo di persone e se ci sono stati errori sono di tutti. Quello che stiamo cercando di fare è dotarci di un grande settore giovanile e i risultati già si vedono. Non volevo criticarlo, ha svolto un gran lavoro. Abbiamo dei grandi talenti, non mi piace quando li diamo via a meno che non sia per fargli fare esperienza. Quando li diamo in prestito e non giocano è frustrante. Esprimevo questa mia piccola frustrazione. C’è un confine sottile tra esperienza e gioventù. Abbiamo giovani immaturi che non hanno giocato queste partite. Più si va avanti con gli anni e più è difficile recuperare. E’ così anche nella vita, più s’invecchia e più è difficile recuperare. Non volevo criticare nessuno. Vorrei parlare anche di Florenzi. Pochi si rendono conto cosa significa fare a meno di uno come lui. La sua assenza ha comportato diversi problemi e Spalletti ha svolto un grande lavoro per rimpiazzarlo”.
Vuoi mandare un messaggio a Florenzi per il suo compleanno?
“Gli auguro di tornare il prima possibile, speriamo quest’estate per essere pronto per l’anno prossimo. ha vissuto un anno duro, ma sta lavorando bene. Mi manca il suo sorriso”.