Riparte subito la Serie A. Dopo il deludente pareggio casalingo contro il Sassuolo, la Roma affronterà nel turno infrasettimanale, in programma domani sera alle 20.45, la Sampdoria di Walter Zenga al Ferraris di Genova. Alla vigilia del match, il tecnico giallorosso Rudi Garcia ha parlato nella consueta conferenza stampa, presso il Centro sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria. Ecco le sue dichiarazioni:
C’è una regola per il turnover?
“No, lo dice anche il risultato delle altre squadre che hanno fatto cambi, non c’è regola. Dobbiamo giocare bene per vincere, dovevamo fare meglio soprattutto nel primo tempo contro il Sassuolo ma non voglio tornarci, penso a domani”.
Come ha trovato la squadra dopo il pareggio con il Sassuolo?
“Bene, ho visto un buon secondo tempo, abbiamo analizzato ciò che non dobbiamo ripetere. Ci concentriamo sulla Sampdoria, avendo perso punti in casa dobbiamo rifarci in trasferta”.
Le condizioni di Rüdiger?
“Non lo so, si è allenato a parte, non ho avuto tempo di consultarmi con i medici perché sono venuto qua. Non so ancora se lo convocherò. Castan? Ho tante soluzioni in difesa”.
Le era mai capitato di mettere 4 giocatori destri in difesa e molti mancini in attacco?
“Dipende da chi gioca davanti o dietro. Per gli attaccanti esterni non è un problema, possono segnare entrando sul loro piede. Dietro serve un terzino che può attaccare e portare ai cross, e possono farlo tutti i terzini che ho in rosa. Sui centrali è più comune giocare con due destri che con due mancini. Due mancini si vedono poco. Un centrale macino è una cosa rara”.
Per Moggi Garcia è l’unico colpevole del pareggio col Sassuolo.
“Lascio ad ognuno la responsabilità delle proprie dichiarazioni”.
La classifica si sta già allungando. In questo momento delicato lei ha il pieno supporto della società? Si sente in dovere di dimostrare qualcosa?
“La stagione non si ferma alla quarta giornata. Non devo dire che partite abbiamo fatto, ne abbiamo fatte di buone e di meno buone. Bisogna lavorare con calma per esser giudicati sul lungo periodo. Essere quarti con 2 vittorie e 2 pareggi non mi sembra catastrofico. Mi importa solo di fare una grandissima gara domani. Siamo un ciclista: pedaliamo a testa bassa per prendere più punti possibile”.
Dopo la partita col Sassuolo ha parlato di squilibrio fisico. E’ un problema di preparazione?
“Su questo riflettiamo e lavoriamo tutti insieme. Non è che vi dico delle cose senza aver parlato prima con tutti i componenti dello staff. Ho trovato alcuni giocatori fuori ritmo, ma forse è questo il problema: non aver fatto abbastanza partite. Allora il problema avrebbe potuto essere prolungato se non avessi fatto il turn-over. Se gioco sempre con gli stessi e si infortunano sarà ancor più difficile inserire dei nuovi”.
Si sarebbe aspettato di essere a -4 dall’Inter?
“Merito di chi sta a punteggio pieno, ma è ancora presto per parlare di campionato chiuso. Non abbiamo parlato però della Sampdoria, dimenticando che è la gara di domani (ride, ndr)”.
Castan ha giocato un mese fa la sua ultima partita con la Roma. Come sta il giocatore?
“Per me è tutto normale. Un giocatore che non gioca da un anno si fa trovare con entusiasmo da subito, ma poi c’è un momento difficile sul piano fisico. Dopo c’è anche concorrenza. Voglio metterlo nelle migliori condizioni per farlo lavorare piano piano. Lui migliora, e per noi è importantissimo. Avrà il suo spazio, sarà meglio per lui giocare quando sarà al 100%”.
I convocati per il match:
1 Bogdan Lobont
3 Lucas Digne
4 Radja Nainggolan
5 Leandro Castan
7 Juan Manuel Iturbe
9 Edin Džeko
11 Mohamed Salah
13 Sisenando Douglas Maicon
14 Iago Falque
15 Miralem Pjanic
16 Daniele De Rossi
18 Ezequiel Ponce
20 Seydou Keita
21 William Vainqueur
23 Norbert Gyömbér
24 Alessandro Florenzi
26 Morgan De Sanctis
27 Yao Kouassi Gervinho
33 Palmieri Dos Santos Emerson
35 Vasileios Torosidis
44 Konstantinos Manolas
48 Salih Uçan
59 Ionut Alin Pop