Conferenza stampa. Rudi Garcia: “Giocheremo con umiltà”. De Rossi: “Domani importante ma non decisiva”

(Ph Andrea Fagnano)

(Ph Andrea Fagnano)

Alle ore 12. 30 presso la sala stampa del centro Fulvio bernardini di Trigoria, è andata in scena la conferenza stampa di vigilia al primo impegno stagionale in Champions League, Roma-Barcellona. Protagonisti, il tecnico Rudi Garcia e Daniele De Rossi. Ecco le loro dichiarazioni:

IL VIDEO DELLA CONFERENZA

Rudi Garcia: “Sappiamo che il Barcellona è una squadra immensa, ha vinto le prime tre partite del suo campionato, non serve dire grandi cose su di loro. Sappiamo che se non è la migliore squadra del mondo è una delle migliori. Giocheremo con umiltà e ambizione, vogliamo qualificarci e dobbiamo fare bene in tutte e 6 le partite. Cambiare a livello tattico? Se lo dico non è più una sorpresa. I giocatori sono pronti mentalmente, abbiamo una rosa di qualità. I giocatori sono pronti a cambiare modulo, abbiamo almeno due piani di gioco, l’obiettivo è fare risultato. Salah? Sappiamo che è un ottimo giocatore, non è con noi da tanto tempo, continua a imparare il gioco dei compagni e il suo. Ha velocità e tecnica, questo nel calcio moderno è un parametro importante per fare la differenza. L’assenza di Pjanic? Ho già parlato di questo, ho una rosa ampia ma non faccio caso prima di una partita alle assenze. Faccio con i giocatori presenti, con gli infortunati parlo in settimana e sto loro vicino, ma quando non possono giocare non c’è da lamentarsi. Bisogna prendere il meglio dai giocatori a disposizione. Un piano per Messi? Ha risposto Daniele, non c’è un piano anti Messi o anti qualcun altro, le cose si risolvono sul piano collettivo, sia difensivamente che offensivamente. Non è che intendiamo difendere tutta la partita, sappiamo che ci sarà da soffrire, da aiutare il compagno, ma anche da usare la palla e farlo bene. Su Messi non ci sono aggettivi, è uno dei migliori, se non il migliore. Se guardiamo i numeri del Barcellona, è una squadra di possesso forte con qualità di velocità in attacco. Dovremo essere bravi non solo a difendere bassi, ma anche a uscire quando si potrà. Lo ripeto, l’obiettivo sarà fare risultato e lo faremo con la qualità dei nostri giocatori e l’atteggiamento di squadra, sia difensivo che offensivo. Non intendiamo lasciare il campo al Barcellona, saremo costretti a farlo in alcuni momenti, ma dobbiamo uscire dal pressing sulla palla persa. Parliamo tutti del gioco del Barcellona, ma la loro qualità è il recupero palla immediato. Difesa e Castan? Ovviamente parliamo prima di Rudiger, è arrivato infortunato, doveva fare una preparazione, cosa che sta ancora facendo, è tornato nell’ultima partita e gli ho dato tempo di gioco. Per Castan, non gioca da un anno. Sta migliorando, abbiamo approfittato della sosta, ma ha bisogno di allenamenti e di tempo di gioco. Non è al 100%, è motivato come un leone, lo devo gestire per lui e per la squadra. Gli facciamo fare lavori individuali, siamo tranquilli, abbiamo anche Daniele, lo abbiamo visto con la Juventus”

Daniele De Rossi: “L’anno scorso contro il Bayern fu una partita particolare, sicuramente i valori sono simili, parliamo delle due squadre più arrembanti del mondo. Domani ci giocheremo una parte della qualificazione, sarà importante e non decisiva. Non possiamo pensare che quello che succederà domani influirà in campionato, sono due cose separate, anche se perdere in quella maniera ci ha colpito. Messi? Il Barcellona è particolare, è più forte di tutti come organico e ha il giocatore più forte. Ci sono squadre molto forti con meno individualità e squadre forti con una sola individualità. Bisognerà fare una grandissima gara di sacrificio, da squadra, ordinati, e aiutarsi. Messi salta quasi sempre un uomo, servirà compattezza e aiuto. Luis Enrique? Non lo so, si è dimesso lui per cui non si può dare colpe a società e ambiente. Fu una stagione particolare, ci fu poca sponsorizzazione da parte vostra, evidentemente non avevate interesse a farlo. Da altre parti ha dimostrato di non essere uno scemo. Mi fa piacere come persona. Sono contento, lui e il suo staff sono brave persone a prescindere. Faccio il tifo per loro. Mascherano? Di Gerrard e Lampard disse mister Lippi, sono sempre stati esempi da seguire. Il Barcellona ne ha tanti tra cui Mascherano, che ha fatto un percorso che forse potrebbe appartenermi in futuro, grazie alla sua grinta e alla sua tecnica riesce a dominare sia come centrocampista che come difensore, col Barcellona e con l’Argentina. Sarebbe una gran cosa fare qualcosa di simile a lui. E’ un discorso tattico e di opportunità o necessità. Quello che sa il mister è che sto a disposizione, quando riesco a farlo in modo discreto come con la Juventus sono il più contento. Sui provvedimenti in Curva Sud? Sto cercando di documentarmi, prima di dire qualcosa vorrei farlo per bene. Sto cercando di capire il perché della barriera, il perché della protesta eccetera. Prima vorrei capire fino in fondo di cosa si tratta, certe cose sembrano assurde ma ci sarà una ragione. Non faccio appelli, se una protesta è civile deve continuare. A noi fa comodo e fa piacere avere lo stadio pieno, anche con la Juventus siamo riusciti a vincere nonostante non stessero cantando. Le proteste vanno fatte in modo silenzioso, questa una maniera più che composta e bisogna rispettare le persone che tengono il punto con civiltà. L’espulsione in Nazionale? Ho letto poco, so a cosa vado incontro. Ho letto statistiche interessanti, quanti cartellini rossi ho preso. Le statistiche parlano, il giorno dopo la partita con un’espulsione non si può pretendere che non se ne parli. Ci si tiene il fastidio, si cerca di non farlo più, a volte mi si annebbia la vista, ma sono tante le partite che ho finito senza essere espulso, non che meriti una medaglia per questo. Sconto anche le prove TV, quando ho fatto errori sono state anche forti come immagini, non posso prendermela con nessuno. E’ il gioco delle parti, lo conosco bene”.

DA TRIGORIA – @Andrea Fagnano

I convocati: Antonio Rüdiger, Lucas Digne, Radja Nainggolan, Leandro Castan, Juan Manuel Iturbe, Edin Džeko, Francesco Totti, Mohamed Salah, Sisenando Douglas Maicon, Iago Falque, Daniele De Rossi, Seydou Keita, William Vainqueur, Alessandro Florenzi, Wojciech Szczesny, Morgan De Sanctis, Yao Kouassi Gervinho, Vasileios Torosidis, Konstantinos Manolas, Salih Uçan

IL VIDEO DELLA RIFINITURA DEI GIALLOROSSI

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