Settimana infuocata per la Roma. Prima l’impegno in Champions League contro il Bayer Leverkusen, superato con fatica grazie al rigore di Pjanic. Domani sarà il giorno del primo derby stagionale contro la Lazio. Il tecnico giallorosso Rudi Garcia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match capitolino. Ecco le sue dichiarazioni:
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Roma-lazio: conferenza stampa pre-partita di… di golzampati
Domani la Roma giocherà la settima partita in 22, come sta la squadra?
“Sta bene, la squadra avversaria ha avuto lo stesso ciclo. Abbiamo avuto quattro giorni per recuperare, dopo una vittoria si recupera meglio. Devo tenere la motivazione per domani, non prima”.
Rispetto allo scorso anno la Roma segna di più nella prima mezz’ora, cosa è cambiato?
“Magari fosse sempre così, siamo in grado di iniziare forte e di fare la differenza subito. È un atteggiamento che ci mette meglio in partita rispetto a subire il gol e dover rimontare. Meglio iniziare forte, anche se la partita dura 95 minuti”.
Florenzi e Maicon sono usciti in Champions League, come gestirà il rischio?
“Per il momento ho gestito vedendo come stanno, oggi hanno svolto in parte lavoro differenziato. Sembra che per loro il recupero sia stato buono, sono convocati”.
Le condizioni di De Rossi?
“Sono importanti le sue sensazioni, sarà convocato anche lui. Sarà difficile che giochi tutta la partita, son 2-3 volte che inizia e poi il muscolo si affatica”.
Keita e Nainggolan?
“Seydou è tornato, Radja sta bene”.
Proseguirà la protesta dei tifosi, si sente di fare un appello alla gente per tornare allo stadio?
“L’ho già fatto tante volte, l’unica cosa che posso dire è che è triste se domani non ci sarà uno stadio pieno e un ambiente come il derby richiede. Cosa posso fare? Ho già detto la mia, sono concentrato sul campo, non c’è altro da fare”
Lo scorso anno Pioli si arrabbiò per sue dichiarazioni e lei rispose di aver fatto l’attore per destabilizzare l’avversario. Come si sente psicologicamente la Roma?
“Lo dico sempre, sono cose che accadono non solo nel calcio, ma nella storia. C’è sempre un atteggiamento preciso in un contesto preciso, oggi il contesto è totalmente differente, non siamo a inizio stagione ma neanche alla fine. Vogliamo vincere la partita perché staremo in casa, perché così andremo avanti in classifica. L’ordine è vincere la partita, poi vogliamo vincere il derby, poi vogliamo riprendere la testa della classifica. Contano solo i tre punti”.
Pioli ha lasciato a Roma 6-7 titolari per la trasferta a Trondheim, mentre la Roma ha giocato una partita molto dura. Teme una Lazio più fresca?
“Se non sono 7 partite per tutti, saranno 7 per alcuni e 6 per altri. Noi abbiamo avuto un giorno in più per recuperare, con quattro giorni e una vittoria non è un problema. Il problema è arrivare alla sesta-settima partita in tre settimane dopo aver giocato tanto, le due squadre non saranno al 100% ma non c’è un vantaggio o uno svantaggio”.
Che partita si aspetta? Quali sono le condizioni di Iago Falque?
“È stato infortunato come alcuni giocatori che sono usciti dalla squadra, come Dzeko. Ora sta meglio, ma è stato un percorso in cui c’è un momento in cui non sei al 100%, questo tipo di infortunio è così. Puoi tornare in campo a giocare ma non sei sempre al 100%. Iago è importantissimo, è una risorsa in più per noi”.
Un giudizio sulla Lazio, crede possa essere una squadra che può dare fastidio per il titolo?
“Non parlo degli avversari, li studiamo per avere chance di vincere, hanno giocatori importanti, resta una partita particolare. Quel che voglio è che la Roma sia al 100% o al 200%, non solo sul piano della motivazione. Giochiamo da Roma e così avremo tutte le chance di ottenere quel che vogliamo”.