Champions League. Roma-Bayer Leverkusen 3-2. Pjanic scaccia incubi. I giallorossi battono i tedeschi.

gol salah

Vincere e basta. E’ questo l’imperativo della Roma che torna a giocare in Champions contro il Bayer Leverkusen senza alternative di risultato: tre punti per non dire addio alla massima competizione europea. Nessuna sopresa nella formazione titolare scelta da Rudi Garcia. Difesa a quattro composta da Florenzi, Manolas, Rudiger e Digne. Linea di centrocampo con De Rossi playmaker e sugli esterni la coppia Pjanic-Nainggolan. Tridente offensivo formato da Salah, Dzeko e Gervinho, escluso Iago Falque, tra i pali confermato Szczesny. Roger Schmidt  si affida a Leno tra ai pali; Donati, Tah, Papadopoulos, Wendell il reparto difensivo; al centro del campo Calhanoglu, Kampl, Toprak, Mehmedi mentre in vanti tocca al Chicarito Hernandez affiancare Kiessling.

L’arbitro russo Karasev fischia l’inizio del match e i giallorossi passano subito in vantaggio. Contropiede fulminante al 2′ con Nainggolan che serve Dzeko, il bosniaco protegge la sfera e lancia Mohamed Salah. L’egiziano non sbaglia col mancino davanti a Leno. E’ aggressivo l’attaggiamento della squadra di Garcia, pronta a sfruttare gli spazi della retroguardia tedesca. Pericolosa la squadra di Schmidt, quando al 14′ Çalhanoğlu calcia una punizione forte e tagliata al centro dell’area. Hernandez non arriva a battere verso la rete giallorossa. Il Bayer tiene quindi il pallino del gioco ma il possesso palla viene spesso interrotto dalle fulminee ripartenze della Roma. E infatti al 28′, proprio su una ripartenza creata da Nainggolan, arriva il raddoppio giallorosso. Il belga serve Dzeko in profondità, l’attaccante bosniaco trafigge Leno con il piatto destro. Pochi minuti dopo potrebbe arrivare anche la sua doppietta personale, ma questa volta non inquadra lo specchio della porta. Al 39′ il Chicharito Hernandez prova una prodezza in area di rigore, ma la conclusione con il tacco sinistro e ben bloccata da Szczesny. Salah al 43′ non porta a termine l’ennesimo contropiede ma la Roma torna negli spogliatoi con il doppio vantaggio.

La ripresa vede l’ingresso in campo di Bellarabi al posto di un anonimo Kiessling. Rudi Garcia non apporta variazioni. I tedeschi ripartono forte e accorciano subito le distanze con un bel destro di Mehmedi. Tre minuti dopo arriva il clamoroso pareggio. Hernandez scatta sulla linea del fuorigioco e piazza il pallone alla destra di Szczesny. I giallorossi accusano il colpo e il match sembra fare da fotocopia a quello dell’andata. Garcia usa il primo cambio al 55′, fuori Florenzi dentro Maicon. I tedeschi sfiorano per ben due volte la rimonta, prima con Mehmedi poi con Hernandez. Prima Manolas poi Szczesny salvano i giallorossi. Molti dubbi al 60′ su una trattenuta in area di rigore subita da Rudiger, l’arbitro Karasev lascia correre. Salah sfiora il nuovo vantaggio giallorosso al 64′, il sinistro in area di rigore termina lentamente sul fondo alla destra di Leno. Rudi Garcia toglie Gervinho al 66′ e inserisce Juan Manuel Iturbe. Al 70′ anche Schmidt si gioca il secondo cambio, Kramer entra al posto di Bellarabi. Ad un quarto d’ora dalla fine Garcia si gioca la carta Torosidis proprio al posto del neo entrato Maicon, fermato da un infortunio. Al 78′ Toprak spinge Salah in area di rigore e l’arbitro fischia il penalty che Pjanic realizza all destra di Leno. I giallorossi tornano in vantaggio e gli incubi sembrano scomparire. De Rossi sembra non farcela per via del solito risentimento muscolare, Roma asseregliata in difesa nei minuti finali praticamente in dieci uomini. Gli ospiti provano il tutto per tutto anche durante i quattro minuti di recupero, ma i giallorossi mantengono il vantaggio fino al fischio finale portandosi così a quota 5 in classifica superando proprio il Bayer Leverkusen.

DALLO STADIO OLIMPICO – @ Andrea Fagnano

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