Il tecnico della Roma Rudi Garcia e Radja Nainggolan hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di domani contro il BATE Borisov. Ecco le loro dichiarazioni:
Rudi Garcia: “”Il BATE è una squadra abituata a giocare la Champions, hanno già il titolo in mano e sono concentrati sulla Champions. Hanno uno stadio di qualità, ci sarà un ambiente tutto per la squadra locale, ma a noi non cambia perché anche con gli assenti abbiamo ambizioni. Ogni partita va giocata al massimo. Possiamo anche cambiare modulo, Florenzi è più offensivo e può giocare in attacco visto che abbiamo dei terzini destri in rosa. Domani tutto è possibile. Campionato? Sono soddisfatto dell’ultima vittoria. Conta fare delle strisce di vittorie per avvicinarsi alla vetta. In Champions abbiamo lottato per esserci e domani è una gara europea. In questo mini campionato la continuità è importante. Ci impegneremo su questa cosa. 100a panchina? Sinceramente non lo sapevo. Io ragiono più sulle 38 partite di campionato. Non sono uno del passato o del futuro, ma del presente. Mi interessano le cose del momento. Non so neanche le prossime 7 partite quali siano. L’entusiasmo ce l’ho. Sono fiero di guidare questa squadra. La rosa è cambiata dai due anni precedenti, ma è sempre interessante mettere sul campo un gioco che ci porta a vincere e giocare bene. Faccio un appello a Radja. Mi aspetto un regalo per la centesima. Rosa di 21 giocatori? Lo stato è quello, la possibilità era di 22 e siamo 21. Vuol dire che abbiamo riflettuto, ma non è semplice trovare un equilibrio tra giocatori trovati in Italia e giocatori formati nella Roma. Quest’anno c’è una lista da fare. Non possiamo cambiare le cose, ho una rosa meno importante, ma è unita e avrà più solidarietà. È così che dobbiamo fare nelle difficoltà. Dobbiamo fare tutti di più. Sarà l’unico nostro obiettivo!. Saranno fondamentali le prossime tre partite e lo spareggio col Bayer. Ogni volta che si vince si fa un passo avanti, ogni volta che si perde uno indietro. Il punto preso col Barcellona ci deve dare fiducia. Ora giochiamo contro una squadra che ha già fatto 2/3 del campionato. La rifinitura? Szczesny e Falque? L’albergo è a Minsk e Borisov è lontano. Non volevo fare due ore di pullman in più. Ci siamo allenati stamane. In tanti di noi conosciamo gli stadi e allora non cambia nulla. Abbiamo fatto dei sopralluoghi coi dirigenti, domani conosceremo lo stadio. Szczesny sta bene, è già tre giorni che si allena, Iago vediamo domani come sta. Ogni ora in più di allenamento per lui è utile per tornare a giocare”.
Radja Nainggolan: “Più responsabilità senza Keita? Io faccio il calciatore, sono sempre a disposizione; per me è sempre importante giocare, dove poi decide il mister. Non è il mio ruolo naturale ma ci ho già giocato. Quello che mi chiede il mister lo faccio con le mie capacità. Come sto fisicamente? Penso che ho avuto più difficoltà rispetto all’anno scorso. Perché sono stato in Nazionale e ho avuto meno riposo. Ho bisogno di più preparazione per stare in forma. Piano piano sto tornando al 100%. Io voglio giocare sempre, non penso alla stanchezza, ma io sono un essere umano e sono stanco alle volte. Quando riposerò? Lo facciamo, se devo fare lo faccio. È una partita importante, dobbiamo dimostrare in campo e dare il massimo. L’obiettivo è uguale per tutti. Speriamo che tornino gli altri centrocampisti così mi riposo anch’io. Totti triste? Penso che avere due infortuni non sia bello. Lui è sempre ottimista, sempre allegro. Nello spogliatoio è importante, come le persone fuori dalla squadra. Adesso è più concentrato sul rientro, perché si sente ancora importante”.