Amarcord

<p>Corsi e ricorsi storici tinti di giallorosso</p>

La Roma: solita improvvisata confusione (di Dario ’40)

Nemmeno la dipartita del Dottor Ernesto Alicicco è riuscita a portare saggezza e raziocinio alla odierna proprietà della A.S. Roma. Non c’è da meravigliarsi perchè quel professionista faceva parte della storia della Roma, quella inneggiata dalle note di Antonello Venditti; quella dei due inimitabili Presidenti Scudettati Dino Viola e Franco Sensi; quella che seppur costituita La Roma: solita improvvisata confusione (di Dario ’40)

Accadeva il 10 aprile 2018…

Una serata difficle da dimentare. Una squadra stellare venuta a Roma certa di dover fare un allenamento visto il risultato dell’andata… e invece se ne è tornata a casa con la coda tra le gambe ed eliminata al termine di una partita a dir poco eccezionale da parte della Roma. Bei ricordi, brividi a ripensarla… Accadeva il 10 aprile 2018…

La Roma. Sempre coerente alla sua storia. Di Dario 40

Il filosofo e giurista Giambattista Vico affermò l’esistenza dei “corsi e ricorsi storici” ovvero il ripetersi, a distanza, di fatti ed eventi già accaduto in pasato. Qualora a taluni sorgessero dubbi su tale affermazione, potrebbero facilimente fugarli andando a vedere la storia della Roma infatti, come da sua inamovibile tradizione, non tradisce assolutamente questa insopportabile La Roma. Sempre coerente alla sua storia. Di Dario 40

Amarcord. Atalanta – Roma 1978: con la rete di Di Bartolomei su punizione la Roma sbanca Bergamo e scavalca i nerazzurri in classifica

La serie A 1977 – ’78, per i colori giallorossi, parte con l’intenzione di migliorare l’ottava piazza con cui a maggio Liedholm si era congedato dalla sua prima avventura romana. A dargli il cambio in panchina c’è Gustavo Giagnoni, l’allenatore sardo “con il colbacco”, il suo copricapo abituale. Gli impegni, però, scorrono evidenziando il male Amarcord. Atalanta – Roma 1978: con la rete di Di Bartolomei su punizione la Roma sbanca Bergamo e scavalca i nerazzurri in classifica

Amarcord. Roma – Bologna 1942: la Roma batte il Bologna campione ed è pronta a prendere il suo posto sul trono d’Italia

Siamo nel 1941 – ’42, l’anno che sembra poter cancellare le delusioni dell’ultimo lustro, in cui il miglior piazzamento è stato un quinto posto a cui vanno aggiunte due finali perse in coppa Italia. La Roma ha concluso la prima parte del torneo meritatamente in testa alla graduatoria, sorprendendo piacevolmente i suoi appassionati tifosi. È Amarcord. Roma – Bologna 1942: la Roma batte il Bologna campione ed è pronta a prendere il suo posto sul trono d’Italia

Amarcord. Roma – lazio 1936: la Roma vincente nei derby frena la voglia di scudetto della Lazio

Aria di derby che negli anni Trenta vede il dominio della Roma di Campo Testaccio. Siamo nel 1936 – ’37, anno in cui dalla squadra del nuovo presidente Igino Betti si attendono conferme importanti per poter tornare a sfidare “Lo squadrone che tremare il mondo fa”,vale a dire il Bologna del presidente Renato Dall’Ara. Dopo Amarcord. Roma – lazio 1936: la Roma vincente nei derby frena la voglia di scudetto della Lazio

Amarcord. Genova 1893 – Roma, gennaio 1943: Primo storico successo in casa dei grifoni. Roma diretta dal tecnico ungherese Géza Kertész, lo “Schindler del calcio”

Siamo nel giugno 1942, con la vittoria interna sul già retrocesso Modena la Roma conquista il suo primo scudetto. Ciò che era sfuggito negli anni di Campo Testaccio si è finalmente materializzato; una squadra strepitosa, una difesa fortissima ed un portiere, Guido Masetti, capace di trascinare i suoi compagni nei momenti difficili. Ci sarebbe da Amarcord. Genova 1893 – Roma, gennaio 1943: Primo storico successo in casa dei grifoni. Roma diretta dal tecnico ungherese Géza Kertész, lo “Schindler del calcio”

Amarcord. Roma – Juventus 1989: in un Flaminio ricoperto di giallorosso la Roma s’impone con una rete di Stefano Desideri

Per l’ultimo match romano del decennio che le ha viste quasi sempre protagoniste, Roma e Juventus si ritrovano a combattersi nel “piccolo” Flaminio. Il progetto dello stadio fortemente voluto dal presidente Dino Viola era stato respinto quasi tre anni prima; con la sua lungimiranza l’ingegnere aveva previsto con largo anticipo, rispetto al resto d’Europa, l’importanza Amarcord. Roma – Juventus 1989: in un Flaminio ricoperto di giallorosso la Roma s’impone con una rete di Stefano Desideri