(La Roma ha soffiato Bastos al Napoli – ndr)
Agosto 2012 – La Roma compra Balzaretti e De Laurentis non la prende bene. In un’intervista straparla e fa un indecifrabile riferimento a misteriosi “sette ciucciatori”.
Me lo sono chiesto a lungo: “Ma mo chi so’ ‘sti sette ciucciatori?”.
Così stamattina ho voluto documentarmi. E, grazie alle mie conoscenze nella Santa Sede, in un raro incunabolo della biblioteca Vaticana ho ho trovato la risposta alla domanda.
Una risposta che rivela un’inaspettata sorpresa.
La leggenda dei sette ciucciatori
La storia che da piccolo ho studiato
racconta de ‘na Lupa e du’ gemelli.
Nun m’arisulta mo che sia cambiato
er mito e i personaggi, che so’ quelli.
Altre figure oscure ed inquietanti
da quel passato so’ sbucate fori
e mo se domannamo tutti quanti:
“Chi cazzo so’ ‘sti sette ciucciatori?”
Siccome so’ impiccione e assai curioso
ho un po’ indagato sul particolare
scoprendo un retroscena clamoroso
che vado immantinente a raccontare.
Se tratta de impresari teatrali
che al tempo de l’antichi Lucumoni
facevano spettacoli immorali
‘ciucciando’ soldi ai fessi ed ai minchioni.
Ad ogni festa, come fosse legge,
usciva una commedia licenziosa
piena de doppi sensi e de scoregge
co’ parolacce e puttanoni a iosa.
A una famiglia sola appartenenti
erano tutti quanti st’impresari:
la gens chiamata allora dei Laurentii,
che poi se trasferì nei circondari
de Cuma, d’Ercolano e de Pompei.
E’ facile perciò che un po’ alterato
er presidente dei partenopei
abbia insultato qualche suo antenato…