Il tecnico giallorosso Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di ‘Sky Sport’ al termine della vittoria per 3-0 al Dall’Ara contro il Bologna. Ecco le sue dichiarazioni:
Sulla partita e sulla reazione della squadra
Noi abbiamo perso queste due partite fondamentali, quindi vanno fatti i complimenti ai ragazzi. Eravamo abituati ultimamente a giocare di notte, la temperatura è stata di quelle che ti spezzano il muscolo, invece ci siamo fatti trovare pronti. Ci siamo allenati con il ghigno e abbiamo vinto questa partita. La Roma deve far così, non si deve turbare da quello che può essere un risultato negativo. Partita delicata che poteva portarti su una cattiva strada”.
Sulle tante reti realizzate
Secondo me sono tanti. In questi 18 mesi la Roma, se si va a fare un conteggio totale la Roma ha fatto sette punti in meno della Juventus. Queste sette partite sono ora fondamentali e diventa importante finire la classifica in maniera corretta.
Su Fazio
Fazio ha fatto un campionato importantissimo. Ha carattere, ha personalità, costruisce sempre l’azione da dietro. Ha quella cattiveria che ti risolve alcune situazioni sia in fase offensiva che quella difensiva. Oggi affrontava due giocatori come Destro e Verdi, e invece la linea difensiva è stata perfetta. Oggi carattere e mentalità da grande squadra.
State vincendo il girone di ritorno, avete 30 punti contro i 29 di Juventus. Una squadra da grandi giri, da corsa a tappe, vi manca quel giocatore da grandi classiche. Forse una rosa con dei giocatori di alto livello in più per la panchina
Si può leggere anche così. Potevo cambiare qualche giocatore in più a livello di rotazioni. Non siamo al livello della Juventus, che ne ha molti, perché a quel livello lì diventa difficile. Io ho le possibilità di sostituire giocatori forti.
E’ proprio questo che vi manca, il numero di ricambi di altà qualità?
No, io non ho detto questo. Ho detto che dovevo sostituire qualche volta di più io, non do la colpa agli altri. Ci è successo di tutto quest’anno, ben 4 crociati. Un giocatore come Florenzi in questo momento del campionato era tanta roba.
Allo scudetto lei ci crede ancora?
Io credo a tutto fino a che la matematica ce lo consente, noi dobbiamo lavorare in maniera corretta e seria come abbiamo fatto oggi.