Al termine della sconfitta contro l’Atalanta il tecnico giallorosso Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Premium Sport. Ecco le sue dichiarazioni:
“Se poi smetti di giocare gli altri fanno il loro dovere. Prendono la palla, si organizzano e tentano di segnarti. Nel primo tempo siamo scesi in campo bene. Abbiamo giocato bene la palla ma nella ripresa non l’abbiamo fatto e loro sono salito in cattedra. Per noi è un risultato pesante. Quando si alza il livello di lotta delle partite diventiamo meno bravi. O gestiamo la gara facendo il nostro calcio, con le qualità tecniche, oppure se ci abbassiamo e ci sono più duelli perdiamo qualcosa. Se poi si commettono un paio di ingenuità, come nell’episodio del rigore, ci può stare di perdere. Quando diventa una mischia continua qualcosa concediamo e abbassiamo la qualità. Commettiamo poi ingenuità, come nel rigore ma episodi simili al rigore erano già successi due-tre volte, perdendo palla in area e mettendo il piede rischiando di fare fallo. Abbiamo abbassato il nostro livello e avremmo dovuto sfruttare le occasioni che abbiamo avuto nel primo tempo. Il rigore? Il colpetto di Paredes c’è, il giocatore avrebbe potuto resistere e, dopo aver sentito il colpetto, è caduto. Quando una squadra non lotta la responsabilità è dell’allenatore. Nel primo tempo, stavamo facendo la nostra partita. Nella ripresa loro hanno alzato l’intensità ma noi abbiamo abbassato troppo la qualità del gioco. Roma ridimensionata? Abbiamo fatto un passo indietro”