Il portiere brasiliano della Roma Alisson Becker ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano carioca Globo, parlando dei suoi primi mesi in giallorosso. Queste le sue parole: “Mi ha dato un po’ fastidio cominciare dalla panchina, perché ero venuto a Roma per giocare. Ci sono rimasto male. So di piacere al tecnico e ai dirigenti e sono certo che scommetteranno su di me. E’ un test di pazienza per me, devo aspettare un po’. Qui l’affetto della gente è bellissimo, tanti tifosi ad aspettarci fuori dai cancelli tutti i giorni. L’importante è far bene in campo con la Roma e la nazionale.
Sulle persone più importanti nella sua vita e la Seleçao: “Sicuramente è stato mio fratello Muriel, che mi è stato sempre vicino soprattutto nei momenti più difficili. Un ottimo motivatore. L’esordio in nazionale è stato un momento indimenticabile, volevo che quella partita non finisse mai. Spero di restare a lungo con la Seleçao e scrivere pagine importanti come i principali portieri brasiliani”