Il difensore della Roma Federico Fazio, è intervenuto ai microfoni del canale tematico giallorosso all’indomani della vittoria in trasferta contro il Genoa. Ecco le sue dichiarazioni:
Fazio è il segreto dei questa Roma più cattiva?
“No, è vero che il mister ci dice di essere cattivi. In partite come quelle di ieri bisogna essere cattivi. Il Genoa ha dimostrato che sul suo campo riesce a mettere in difficoltà squadre come la Juventus. In queste partite bisogna lottare. Dobbiamo continuare così”.
Cosa ho pensato sulla girata di Ocampos?
“Szczesny è stato molto bravo nella parata. Anche in questo abbiamo dimostrato di essere tutti insieme e di puntare ai tre punti”.
Il bilancio al giro di boa?
“Buono. Abbiamo fatto 41 punti e ne avremmo potuti fare di più se si pensano alle battute d’arresto con Cagliari, Empoli e Torino. Dobbiamo far meglio in queste partite. Nel ritorno dobbiamo fare meglio e giocare insieme come abbiamo fatto ieri. Lo scudetto è possibile perché mancano tanti punti. Dobbiamo guardare di partita in partita e pensare solo ai 3 punti”.
Se mi trovo meglio a giocare in posizione centrale nei tre dietro?
“In questa stagione abbiamo variato lo schema difensivo. A volte siamo a 3 in fase offensiva e 4 in fase difensiva. Il mister è bravo nel preparare gli schemi per affrontare gli avversari”.
Cosa manca alla Roma per vincere?
“Penso che manchi un po’ l’abitudine a vincere tutte le partite. Dobbiamo mettere questa mentalità nella testa. In campionato dobbiamo credere in noi. Anche i tifosi ci devono credere. Quest’anno abbiamo l’Europa League che è una bella competizione”.
L’Europa League?
“È una bella competizione. Il Siviglia ha vinto 5 Europa League in 10 anni e questo ha cambiato la mentalità e il livello della squadra. Ora il Siviglia è secondo in campionato dietro al Real. Questa competizione è interessante per iniziare a vincere qualcosa. Per me è stato bellissimo vincerla per tre volte. Ora poi chi la vince può giocare la Champions. Dobbiamo lottare per il campionato e per la coppa. Il Siviglia si è visto quanto sia cresciuto giocando e vincendo questa competizione”.
La Roma deve credere di essere forte?
“Dobbiamo credere in noi. Il gol di ieri è stato importante. Dobbiamo festeggiare sempre il gol come se fosse il gol del campionato”.