Il portiere giallorosso Szczesny è stato il protagonista dello Slideshow sul canale tematico della Roma:
Su Garcia.
“Ho un grande ricordo di Rudi perché mi ha dato la possibilità di venire qui e ha creduto in me. È andato via a gennaio ma credo sia un ottimo allenatore e un’ottima persona. Credo che quando un allenatore se ne va la responsabilità sia di tutta la squadra, non solo dell’allenatore, e credo che in fin dei conti lo abbiamo un po’ deluso. Quindi come ho detto credo davvero sia un ottimo allenatore”.
Su Spalletti.
“Non so chi sia questo (ride, ndr) Scherzi a parte, è mister Spalletti. Anche lui è un’ottima persona, quando è venuto qui ha portato subito disciplina nella squadra. Rudi era più un amico, una figura paterna nei confronti dei giocatori. Spalletti è molto duro, pretende disciplina, tutto deve essere fatto come dice lui e riesce a ottenere risultati. C’è stato un momento molto difficile quando pareggiavamo molto e non riuscivamo a vincere le partite. Ha cambiato radicalmente le cose e credo sia un bravissimo allenatore”.
La partita contro la Juventus.
“Abbiamo perso 1-0 in casa della Juventus, non una buona partita. Spalletti era appena arrivato, era una delle sue prime partite. Siamo andati a Torino ma non siamo riusciti a fare punti, non è un bel ricordo ma è stato l’inizio del cambiamento e da quel momento abbiamo vinto molte partite e iniziato il momento positivo”.
Il gol di El Shaarawy al Frosinone.
“Era arrivato a gennaio e ha iniziato a segnare molti gol. Ha avuto un grande impatto. Lui e Perottihanno aiutato molto la squadra al momento del loro arrivo e hanno segnato gol importantissimi. Questo in particolare è stato un gol molto bello. Stephan ha fatto molto per noi nel 2016”.
Sulla partita contro il Real Madrid.
“Non mi piace quando mi mostrate immagini di partite che abbiamo perso! Abbiamo perso 2-0 contro il Real in Champions, in realtà abbiamo giocato molto bene in quella partita ma non siamo riusciti a conquistare punti. È stata una delusione ma abbiamo giocato contro una delle migliori squadre del mondo in quel momento. Ce la siamo giocata alla pari e questo è stato un aspetto positivo, ma alla fine abbiamo perso la partita per 2-0 con un gol di Cristiano Ronaldo e uno di Jesé. È sempre bello giocare contro le migliori squadre del mondo, ma è chiaro che si voglia sempre fare risultato e non essere semplicemente ottimisti per una prestazione positiva”.
Sul derby di ritorno della stagione 2015/2016.
“Questo è meglio, mi piace! Questo è il gol dell’1-0 di El Shaarawy nel derby che abbiamo poi vinto 4-1. È stata un’ottima partita, io ho commesso un errore quel giorno, ma poi vinci la gara e nessuno se ne ricorda. Questo è il bello delle vittorie. E’ stata davvero una buonissima partita, abbiamo giocato molto bene. Nel corso del 2016 abbiamo dimostrato a tutti qual è la squadra più forte in città. È stato davvero un bel momento”.
Su Totti contro il Torino.
“Abbiamo tempo per parlarne? Credo che questo gol riassuma la seconda parte della stagione della Roma: ci sono state molte partite in bilico che pareggiavamo o perdevamo, come questa, e all’ultimo trovavamo sempre il modo di segnare il gol della vittoria. In particolare ci riusciva sempre questo giocatore qui, Francesco Totti. È entrato negli ultimi 10 minuti, ha toccato il pallone due volte e abbiamo vinto 3-2. Un momento davvero importante perché dovevamo continuare a vincere, quei tre punti ci hanno dato una spinta fondamentale. Non siamo riusciti ad arrivare secondi ma abbiamo finito molto bene la stagione e quello è stato un momento chiave”.
Sul gol di Nainggolan al Napoli.
“In casa contro il Napoli. Per noi è stata probabilmente la gara più importante, perché pensavamo che se avessimo ottenuto i tre punti contro di loro, poi saremmo potuti arrivare secondi. Abbiamo vinto tutte le partite dopo quella ma non è stato sufficiente. È stata una gara in casa contro il Napoli che in quel momento era davvero in forma, è stata una partita molto tirata, abbiamo vinto 1-0. Radja ha segnato un gol fantastico a pochi minuti dalla fine. Ottima prestazione di squadra, non abbiamo subito reti, e questo mi ha reso felice. Davvero una bella giornata”.
Su Castan.
“È davvero una bravissima persona. Era l’ultima partita all’Olimpico, contro il Chievo. L’abbiamo vinta con forza perché abbiamo sempre conquistato i tre punti nelle ultime gare dell’anno. Ringraziare i tifosi è bello perché abbiamo attraversato momenti facili e difficili ma ci hanno sempre sostenuto. Ci hanno criticato quando lo meritavamo ma anche elogiato sempre. Questo significa fare il tifo per una grande squadra, restare sempre vicini alla squadra in qualsiasi momento. I tifosi sono fantastici. Al termine della stagione si meritavano i nostri ringraziamenti e a me è sempre piaciuto applaudire i tifosi”.
La partita col Porto.
“C’era un’atmosfera calda allo stadio, era una gara importante. Siamo andati subito in vantaggio da calcio d’angolo, poi è stato espulso Vermaelen e hanno pareggiato su rigore. Non credo fosse un risultato negativo ma non è stato un gran preliminare se consideriamo la gara di ritorno”.
Il gol di Totti contro la Sampdoria.
“Il primo tempo abbiamo giocato veramente male, eravamo sotto e loro stavano giocando meglio. All’intervallo ha iniziato a piovere molto e quando siamo rientrati c’era Totti che ha giocato da numero 10 cambiando la partita. Ha fatto un assist incredibile a Dzeko e poi ha segnato il rigore della vittoria. Queste foto non mi sorprendono se penso a quello che ha fatto Totti per la Roma, non c’è nulla di cui stupirsi”.
Il gol di Badelj in Fiorentina-Roma.
“Abbiamo espresso un bel calcio, meritavamo i 3 punti ma loro hanno trovato il gol con un tiro dalla distanza. Una sconfitta dolorosa, difficile accettare una sconfitta quando pensi che avresti meritato non il pareggio ma la vittoria. Ci resti molto male”.
Sul gol di Manolas contro l’Inter.
“Qui Manolas sostiene di aver segnato anche se non è vero! Il suo colpo di testa era diretto più o meno in fallo laterale! Dal punto di vista della qualità del gioco credo sia stata la miglior partita che abbia visto in Italia in questi due anni, entrambe le squadre sono state propositive e hanno creato molto, ma poi abbiamo vinto la partita. Sulla sfondo ci sono io che sembro annoiato ma in realtà non lo ero, semplicemente ero concentrato. Davvero una gran partita”.
Su Sabatini.
“Il suo addio non è stato facile da digerire, mi ha aiutato molto quando sono arrivato così come Garcia. Quando sono arrivato sapevo che il titolare era De Sanctis ma mi hanno dato la possibilità di mettermi in mostra. Venivo da sei mesi di panchina all’Arsenal. Arrivare in un grande club e giocare subito da titolare avendo la fiducia del direttore e dell’allenatore mi ha aiutato molto. Ho ottimi ricordi di entrambi, sono dispiaciuto che non siano più qua ma hanno dato molto alla società. E Walter fuma davvero come una ciminiera, mamma mia!”.
Sulla vittoria contro il Napoli in trasferta.
“Credo la nostra miglior partita fino a questo momento. Abbiamo dominato la squadre che a mio giudizio forse esprime il miglior calcio d’Italia, un calcio molto offensivo.Non è stata una passeggiata ma non abbiamo avuto grosse difficoltà, abbiamo controllato la gara per 90 minuti creando occasioni e segnando 3 gol fantastici”.
Sull’infortunio di Florenzi.
“Un momento difficile perché quando scendi in campo e vedi un tuo compagno che si è fatto male c’è il rischio di deconcentrarsi ma fortunatamente siamo riusciti a vincere. Mi è dispiaciuto tanto per Ale perché è molto importante per la squadra. Sta recuperando bene ed è la cosa più importante, non vediamo l’ora che torni in campo”.
Su Dzeko.
“Credo che con l’arrivo di Spalletti sia davvero cambiato, dopo l’inizio difficile della scorsa stagione. Ha iniziato a dare il suo contributo per la squadra segnando molti gol che è la cosa più importante per lui. Per noi è fondamentale e se continua così diventerà un giocatore fondamentale per la Roma negli anni a venire”.