Roma-Milan. Gandini: “Marotta? Un fraseggio al di sopra delle righe”. Galliani: “Abbiamo alcuni infortunati, ma non servono alibi”

Gandini a Premium Sport

“Sono molto contento di affrontare il Milan, non me lo sarei mai aspettato, sono contento. Snodo cruciale? Sono delle tappe fondamentali Milan e Juventus verso la rincorsa all’eccellenza, se li battiamo torniamo a -4 e a questo pensiamo oggi, poi penseremo ai bianconeri. De Rossi e Spalletti? I loro contratti scadono il 30 giugno 2017, siamo esattamente seguendo la tabella di marcia. I giovani? Abbiamo i migliori settori giovanili in Italia, tanti giocatori giocano. La produzione di talenti continua, ci sono tante circostanze che ti portano a diventare un grande giocatore o un’eterna promessa, io non sono esperto ma osservo e dico che il Milan sta facendo bene con i campioni che ha in casa. Le circostanze hanno permesso anche questo percorso, vedi Donnarumma o Calabria. Noi abbiamo tanti italiani in giro a farsi le ossa, ci torneranno utili. Marotta? Nessun botta e risposta polemica, è stato un fraseggio al di sopra delle righe, i rapporti con la Juventus sono buonissimi e così andiamo avanti. Con Marotta abbiamo evitato un’interpretazione errata di una norma. Sorteggio? È stato tosto, oggi non ero presente, sono una squadra ostica e ho scoperto che Pato non vede l’ora di incontrarmi, mi ha massacrato sui social, dovremo prenderli con le molle. Ha dei problemi a livello tattico, speriamo di essere nelle condizioni migliori quando li incontreremo”.

Emerson Palmieri a Premium Sport

“È una partita importante, dobbiamo pensare al Milan e poi alla Juventus. Dobbiamo essere cattivi e vincere. Strootman? È sempre buono averlo con noi, dobbiamo vincere con le nostre qualità. Non pensiamo alla Juventus, abbiamo un’altra sfida importantissima”.

Galliani a Premium Sport

“Abbiamo alcuni infortunati ma giocano altri, non servono alibi perché non faranno rimpiangere gli assenti. Il Milan ha fatto la Champions League per tanti anni, io più di 20 anni e mi auguro che ci torneremo. La novità è non esserci. Dopo 30 anni abbiamo visto di tutto, abbiamo una squadra forte ora, a quest’estate non penso mai, cerchiamo di fare meglio e il piazzamento finale dipende da molte cose. Il mercato è fatto di tanti fattori, io dico sempre che un dirigente acquista un giocatore in un certo momento, poi se dopo va peggio… Bertolacci ha avuto molti infortuni, aveva fatto un campionato straordinario con il Genoa, può tornare a fare bene. È stato un investimento oneroso, ma spero di rivedere quello di Genoa. La caparra? La domanda va girata a Fininvest, domani dovrebbe essere un giorno molto importante. Non ho parlato con la Juventus per Donnarumma, non scherziamo”

 

 

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