Radja Nainggolan torna a parlare direttamente dal ritiro giallorosso a Boston. Ai microfoni del canale tematico, il centrocampista della Roma racconta le ambizioni della squadra in vista del del prossimo campionato e della preparazione che stanno svolgendo in terra americana
Radja ti sei unito alla squadra dopo il giusto riposo per l’Europeo: cosa ti porti da questa esperienza?
Penso sia stata un’esperienza bella e sicuramente da rifare perché eravamo un bellissimo gruppo. Siamo delusi dai risultati ma questo è il calcio. Personalmente posso essere contento perché per me era la prima volta in un grande torneo. Sono soddisfatto di quello che ho fatto, deluso solamente del risultato finale
E’ cambiato il tuo rapporto con la Nazionale? Al Cagliari non eri molto seguito. Da quando sei alla Roma sei diventato un punto saldo…
Dipende da dove giochi e poi in ogni nazionale all’allenatore piacciono alcuni giocatori più di altri. Ho sempre lavorato per poterci stare e quando ho avuto la mia occasione penso di averla sfruttata e penso di aver meritato il posto. Ho cercato di mantenerlo. Nella nostra nazionale c’è molta concorrenza ma penso di aver fatto bene. Adesso speriamo che arriverà un allenatore con tanto entusiasmo perché non sarà facile prendere un gruppo che ha fatto bene in questi 4 anni
Ti piace il riposo?
Penso che il riposo dopo una stagione sia necessario. Ognuno lo fa a modo suo. Io sono uno che quando va in vacanza non pensa al calcio perché ci devi stare con la testa tanto tempo. Nel tempo libero devi pensare ad altro: mi diverto, sto con gli amici e roba varia
Spalletti ti ha buttato subito in gruppo
Sì partitelle, possesso palla… abbiamo avuto tre settimane e non è che perdiamo tanto tempo. Non ho fatto tanto ma penso di sentirmi bene e sto migliorando la condizione
A Pinzolo c’era una grande voglia di ripartire dal girone di ritorno, almeno sembrava
Sì, ho ritrovato giocatori che venivano dal prestito che volevano rimanere e dare il loro contributo. Giocatori come Paredes che sono tornati più maturi. Giocare alla Roma si sa che è difficile. Ci saranno delle pressioni ma sappiamo che la qualità di questi giocatori ci permetterà di poter fare bene con questa squadra
Juventus favorita?
Se vediamo solo i nomi dovevamo vincere anche noi due volte contro il Verona e invece abbiamo pareggiato. Le partite vanno giocate. La Juventus ha fatto un grande mercato ma si giocherà squadra contro squadra e vincerà chi sarà più continuo. Adesso ripartiamo con un allenatore che ha fatto bene con noi e non si sa dove potremo arrivare
Ti senti il ruolo di beniamino?
Penso che ogni volta che sono sceso in campo ho dato tutto per questa maglia e credo che venga apprezzato quello che uno mette in campo. Magari sono un giocatore che piace per il suo stile ma è sempre bello avere bei rapporti con la tifoseria. La cosa più importante è ottenere le cose insieme, vedere uno stadio come il nostro, con i nostri tifosi, ma con la curva vuota non è una bella cosa. I risultati sono stati positivi ma forse sarebbero stati ancora migliori
Già dal preliminare?
Il nostro primo obiettivo è qualificarci per la Champions e dobbiamo stare uniti tutti quanti: società, squadra, tifosi. Credo che dovrebbero venire, poi quello che c’è fuori riguarda loro ma noi dentro al campo abbiamo bisogno di loro
Dove ti farà giocare il mister?
Mi trovo molto bene nelle posizioni in cui mi ha fatto giocare il mister l’anno scorso. Sono a disposizione, dove giocherò sono a disposizione del mister
Ti piace segnare un po’ di più?
Ho fatto 6 reti nella passata stagione, è bello segnare, ma sono un giocatore che gioca per la squadra quindi è sempre più importante il risultato della squadra alla fine