Prime parole da giocatore della Roma per Mario Rui. Il neo terzino giallorosso ha rilasciato un’intervista all’emittente televisiva ufficiale. Queste le sue dichiarazioni:
Com’è andato il primo giorno a Trigoria?
“La reazione a livello di emozione è molto semplice: sono arrivato in un top club a livello mondiale quindi le sensazioni sono bellissime. L’impatto è stato molto positivo”.
Si è parlato molto di un tuo arrivo nella Capitale durante il calcio mercato, quando hai capito che saresti diventato un giocatore della Roma?
“L’ho capito circa un mese fa, quando ho ricevuto la chiamata del direttore sportivo Walter Sabatini. Lì ho iniziato a credere che era davvero vero quello che stava succedendo”.
Cosa ti ha detto il Direttore Sportivo?
“Mi ha dato il benvenuto e mi ha comunicato che ero un giocatore fortemente voluto sia dalla Società sia dall’allenatore. E questo sicuramente mi ha fatto molto piacere e mi dà tanti stimoli per fare bene ora con questa nuova maglia”.
Hai già parlato con Luciano Spalletti? Cosa ti ha detto?
“Sì, l’ho visto prima, poco prima di pranzare oggi qui a Trigoria. Mi ha salutato e mi ha dato il benvenuto nella squadra. Ora comunque andiamo in ritiro e quindi avremo modo sicuramente di parlare di più”.
Qui a Trigoria hai ritrovato Paredes e Skorupski, ti hanno raccontato qualcosa sulla Roma?
“Sì, mi hanno detto che è molto diverso giocare qui e che le pressioni sono ovviamente molto più grandi. Mi hanno poi parlato benissimo dei tifosi e della città e quindi sono molto contento anche perché mi hanno aiutato a capire l’ambiente”.
Nell’ultima stagione sei risultato il terzo difensore della Serie A per palloni giocati: ci descrivi le tue caratteristiche tecniche?
“In verità a me piace parlare poco di me stesso perché tengo a farmi giudicare dalle altre persone. Però quello che posso dire è che sicuramente sono un giocatore che darà il 100% e cercherò di fare il meglio per questa squadra”.
A 25 anni c’è un aspetto del tuo gioco che pensi di poter migliorare ancora?
“Io penso che un giocatore a questa età deve ancora progredire in tutto, perché penso che si possa migliorare fino a quando si smette di giocare. Quando uno pensa di essere arrivato è la sua fine e quindi io cercherò di migliorare in ogni aspetto che potrò qui alla Roma”.
Qual è il tuo obiettivo per questa stagione?
“Spero di dare il mio contributo in modo che la squadra prosegua il lavoro iniziato la scorsa stagione. Speriamo di raggiungere tutti gli obiettivi che ci sono stati proposti”.
Giochi in Serie A da due stagioni, che percezione avevi da avversario della Roma?
“L’impressione è stata quella che era molto difficile giocarci contro perché sembrava che i giallorossi corressero al doppio della velocità! Se i grandi campioni che ha a disposizione la Roma mostrano anche queste capacità vuol dire tanto e la cosa ti impressiona.
Per la prima volta giocherai in Europa con campioni del calibro di Salah, Strootman e Manolas, quali sono le tue sensazioni?
“A mio parere sarà bellissimo avere questi campioni in squadra: sono sicuro che mi daranno tanto e che saranno determinanti per raggiungere gli obiettivi di gruppo”.
Come ci si sente ad arrivare alla Roma nell’ultima stagione di Totti in campo?
“E’ una bella emozione e una sensazione fantastica perché giocare a fianco di un campione come Totti ti stimola di più e di spinge a dare il massimo”.
Hai un messaggio da inviare ai tifosi giallorossi?
“Venite allo stadio perché sono convinto che quest’anno sarà una grandissima stagione per tutti noi”.